Studio di Ingegneria e Architettura Spada

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Comprare casa: sì, ma con prudenza!

Comprare casa dovrebbe essere un momento indimenticabile, ricco di emozione, entusiasmo e soddisfazione. Alle volte, però, può trasformarsi in un incubo da dimenticare.

I rischi in cui possiamo incorrere quando compriamo casa, infatti, sono innumerevoli. Scopriamo i più frequenti e come evitarli.

Affidarsi a un’agenzia immobiliare o a qualsiasi altro intermediario non è sempre sinonimo di garanzia. Non dimentichiamo che l’agente immobiliare ha come obiettivo professionale quello di portare a termine la compravendita e potrebbe dunque non essere così incline a sottolineare tutte le possibili criticità.

Neppure la figura austera e pubblica di un notaio ci permette sempre di stare tranquilli: le verifiche che fa sono alle volte superficiali, demandando spesso le responsabilità alle dichiarazioni del venditore e dell’acquirente.

Dormire sonni tranquilli è possibile. Come? Incaricando un professionista che avrà come unico obiettivo quello di tutelare il proprio cliente da acquisti “incauti”.

Quali sono i rischi più grandi che solo un tecnico preparato può rilevare? Scopriamolo insieme.

Troppo spesso chi compra un nuovo immobile si accorge a giochi fatti che presenta degli abusi edilizi, talvolta irrisolvibili, talvolta molto costosi da sanare.

Irregolarità urbanistiche e catastali

Quindi no, avere in mano un atto certificato da un notaio non garantisce che l’immobile sia immune da abusi edilizi.

Il notaio e l’agente immobiliare si limitano a verificare le dichiarazioni del venditore che, quasi sempre inconsapevole, dichiara l’assenza di irregolarità edilizie e catastali.

 Solo un tecnico preparato può rilevare queste problematiche che potrebbero costituire un vero problema se si decidesse di fare un nuovo intervento edilizio, un contratto di mutuo o una nuova compravendita.

È vero, la prassi per scongiurare il rischio di irregolarità è lunga, tortuosa e talvolta fumosa, ma non può mai essere omessa.

Richiedere a un tecnico una dichiarazione di conformità urbanistica e catastale esonera il compratore da qualsivoglia problematica.

Problematiche strutturali

Solo un tecnico esperto, meglio se ingegnere, può comprendere l’assenza di problematiche statiche dell’immobile oggetto di compravendita che sono nascoste ed emergono solo anni dopo. Quando i  problemi sono facilmente risolvibili, cosa che accade non di rado, non rappresentano un motivo valido per rinunciare all’acquisto della casa che tanto ci piace. Altre volte, invece, le criticità che il tecnico rileva potrebbero essere così importanti da farci rinunciare all’acquisto o da richiedere un cospicuo sconto a causa del vizio rilevato.

Occhio ai consumi di energia

Con i costi delle bollette alle stelle e una direttiva green che entro qualche anno entrerà in vigore, bisogna attentamente valutare i consumi a regime dell’immobile. Questi dati emergono dall’analisi dell’APE (Attestato di Prestazione Energetica), documento obbligatorio per ogni contratto di compravendita), dalle condizioni dell’immobile, dalle condizioni degli infissi, dalla presenza di eventuali isolamenti, dai tipi di impianti installati. Una casa a bassissimi consumi, a parità delle restanti condizioni, può valere anche il doppio rispetto a un immobile similare, ma in classe G, che rappresenta la classe energetica può bassa che può caratterizzare un edificio.

Vincoli urbanistici o interventi obbligatori

Ci sono degli immobili che, soprattutto a causa del contesto in cui sono inseriti, sono praticamente intoccabili (ad esempio siti storici, palazzi, d’epoca, zone soggette a vincolo paesaggistico):  l’acquirente deve dunque sapere che qualsiasi intervento vorrà effettuare potrebbe non essere ammesso. Al contrario, ci possono essere situazioni in cui vi sia un obbligo a intervenire e investire  somme cospicue magari da subito. Un caso tipico, ad esempio, è rappresentato da lavori condominiali già deliberati.

Quelle citate sono le problematiche più comuni che all’ordine del giorno si presentano nel nostro studio, ma molte altre rischiano di trasformare un bel momento come quello dell’acquisto di una casa in un incubo senza fine. 

Per ridurre i rischi occorre rassegnarsi alla dura realtà: non possiamo essere tuttologi e gli esperti di edilizia e urbanistica sono pochi. Rivolgiamoci a loro per limitare brutte sorprese.